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L’eterna lotta tra testosterone e pelle

Di Marco Ugolini

Pelle grassa, acne e punti neri affliggono anche gli uomini. Testosterone non solo come emblema di virilità ma anche come causa di una problematica cutanea da non sottovalutare.

La maggior parte delle immagini con volti e pelli delicate, nel panorama generale, siamo soliti ricondurle a volti femminili ma è una grande bugia. Se, come da cultura popolare, “l’omo ha da esse omo” la cura per il proprio corpo e della propria immagine in generale è ora un tratto dominante anche nel panorama maschile. A partire proprio dalla pelle.
Il testosterone, emblema da sempre della virilità maschile, regala gioie e dolori soprattutto in termini di skincare. La pelle maschile è però molto diversa sia dal punto di vista della struttura sia della funzione. Principalmente regolata dall’ormone testosterone contiene più fibre di collagene e ha un aspetto più tonico e robusto. Come nelle donne però anche gli uomini posso differire in base al tipo di pelle. Chi ha pelle mista, chi grassa, chi addirittura acneica, per finire con quella caratterizzata da fastidiose imperfezioni come i punti neri. Le pelli mista-grassa e acneica devono affrontare un problema di quantità e qualità di sebo. Questo, infatti è spesso in eccesso, il che rende frequente la comparsa di brufoli e di altre imperfezioni.

 

La pelle maschile è costituzionalmente più spessa rispetto a quella femminile e tende di solito a soffrire di una maggior produzione di sebo. Una pelle grassa, infatti si caratterizza solitamente per il suo spessore, per la presenza di pori dilatati, per l’aspetto untuoso, lucido. Questo è dovuto appunto all’eccesso di sebo. Quando parliamo di pelle mista invece, le imperfezioni tipiche si localizzano principalmente nella parte centrale del viso ossia fronte, naso e mento.

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La presenza della barba può essere talvolta un aiuto, permettendo infatti di mascherare alcune imperfezioni acneiche di quella zona del viso, ma dall’altro canto può fornire spunti di peggioramento del quadro acneico in quanto ricettacolo di germi e più difficile da mantenere efficacemente detersa rispetto al resto della pelle.

Molti prodotti sviluppati per la salute della pelle femminile non sono affatto idonei alla pelle maschile. La pelle dell’uomo, che si differenzia sia dal punto di vista della composizione che della struttura, necessita di prodotti appositamente strutturati e creati per rispondere ad una corretta beauty routine. Resta pertanto una buona norma svolgere una corretta detersione quotidiana, utili trattamenti esfoliativi come scrub e peeling proposti dalla professionista dell’estetica o domiciliari aiutano ad avere un effetto migliorativo su punti neri e microcisti. Via libera anche alle maschere astringenti: non più un tabu neanche per lui.

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Per quanto riguarda le forme fortemente infiammatorie, caratterizzate cioè da frequenti pustole, si rende necessario un trattamento farmacologico più intenso e strutturato che sarà prescritto dal dermatologo. Resta inteso però che anche la rasatura è una fonte di stress quotidiano per la salute della pelle. Per questo è indispensabile scegliere prodotti idonei alla propria pelle oltre a creme idratanti, ricche di Vitamina C, Acido Ialuronico o Q10 per prevenire i segni del tempo e ad assorbimento rapido per fornire un immediato sollievo alla pelle senza ungerla.

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