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Integratori naturali e sintetici, il bello e il brutto

Una delle più attuali tendenze è quella di integrare la propria beauty routine con prodotti per uso orale. Come orientarsi in questo nuovo segmento di mercato che ha mille offerte?

Gli integratori per la cute vengono anche definiti “nutricosmetici”, ovvero prodotti dietetici che fanno parte dei nutraceutici formulati al preciso scopo di migliorare la salute e la bellezza della pelle. Gli integratori di bellezza contengono vitamine che sono pertinenti alla salute della pelle, come vitamine A, C, vitamine del gruppo B e antiossidanti in elevate concentrazioni. Quasi tutti gli integratori contengono vitamine di origine sintetica, perché più stabili, dal titolo certo e riproducibile, e con una durata maggiore. Tuttavia, le molecole sintetiche non sono sempre le copie esatte delle loro omologhe naturali e alcune differenze possono avere un impatto sulla loro attività biologica. La struttura chimica di una molecola può quindi condizionare il suo assorbimento, il suo trasporto, il suo stoccaggio o ancora la sua degradazione e condizionare la globalità dei suoi effetti.

Le vitamine naturali estratte dalle piante si trovano non solo sotto forma compatibile con la fisiologia umana, ma sono anche associate ad altri composti naturali presenti nella matrice originale e derivanti dall’estrazione: cofattori, minerali, polifenoli. La biodisponibilità (cioè la capacità di esercitare il loro effetto una volta ingerite) e la stabilità delle molecole sono quindi i due fattori più importanti da considerare quando si acquistano integratori di bellezza. Se una molecola viene scomposta, o non può essere assorbita, o non può arrivare alla pelle, allora non è efficace. Un antiossidante che ha elevate performance in vitro, ma subisce alterazioni una volta giunto nel tratto gastrointestinale, è praticamente un inutile integratore antirughe.

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Nello sviluppo di un integratore “antirughe” vengono esaminate le alterazioni della pelle durante l’invecchiamento endogeno, come la riduzione di Collagene ed Elastina, dei GAG, del sebo e dello strato adiposo sottocutaneo. Non è solo l’invecchiamento endogeno, o cronologico, a causare l’invecchiamento, ma anche quello esogeno. L’invecchiamento esogeno è causato da fattori esterni come fumo, inquinamento, raggi solari, assunzione di farmaci, eccesso di stress psicofisico, scorretta alimentazione (e molto altro ancora) ed è causato principalmente dalla formazione di radicali liberi. La degradazione di Collagene ed Elastina, indotta dalle metalloprotenasi (enzimi proteolitici) può essere contrastata da opportuni antiossidanti che sono capaci di neutralizzare i ROS (le specie reattive dell’Ossigeno). Le molecole antiossidanti sotto forma polifenolica (Resveratrolo, Epigallocatechine, Quercetina, etc) sono spesso utilizzate negli integratori di bellezza,come anche le vitamine idrosolubili (i carotenoidi da licopene) o liposolubili come la Vitamina E la Vitamina A (un carotenoide liposolubile), oltre ad altre sostanze come il coenzima Q10 e l’Acido Lipoico.

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Con i loro molteplici doppi legami, queste sostanze sono in grado di reagire con le specie ossidative radicaliche riducendone la reattività. Attenzione però alla fragilità di queste molecole, perché l’esposizione alla luce o alle fonti di calore può degradarle, quindi la forma di somministrazione è importantissima per assicurarne la corretta biodisponibilità. Fra i principi attivi che possiedono un’evidenza scientifica, se assunti per via orale, troviamo le vitamine del gruppo B, la Vitamina A e i suoi derivati come i carotenoidi che possono aumentare la produzione sia di cellule che di Collagene.

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La Vitamina C è un ingrediente eccellente sia applicato localmente sia se assunto per via orale. In natura è combinata con flavonoidi e fitonutrienti che ne aiutano l’assorbimento e l’utilizzo. Rame e Zinco: partecipano alla sintesi del Collagene. Collagene, Acido Ialuronico ed Elastina sono molto pubblicizzati in questo momento, ma la scienza non è ancora del tutto pronta per questo tipo di integratori. Trattandosi di macromolecole a base proteica e polisaccaridica, una volta ingerite subiscono processi digestivi che le scompongono nei nutrienti base, di fatto inattivandole, anche se gli aminoacidi in cui vengono scomposti possono partecipare alla sintesi di altri peptidi. Gli integratori contenenti acido ialuronico non vengono assorbiti facilmente e raramente arrivano sulla pelle.

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