Di Alessandra Mecca
Formazione, personalizzazione e tocco umano sono i tre pilstri su cui si basa la filosofia dell’azienda, per assicurare benessere totale alla pelle, ne parliamo con Angela Mozzi, Education Manager di Dermalogica Italia.
Parliamo di formazione: come è strutturato il percorso Dermalogica?
“Che percentuale di Retinolo dovrei utilizzare?” “Potete mandarmi via email l’analisi della pelle”?. Potremmo non aver sentito queste domande dai nostri clienti alcuni anni fa, ma ora sono all’ordine del giorno. Il consumatore è molto esperto sulle tematiche della propria pelle, dal prodotto ai servizi e si aspetta che lo sia anche l’operatrice. Il percorso formativo Dermalogica offre tutto ciò di cui si ha bisogno per rispondere a queste domande, ma non solo: consente di stare al passo con strumenti avanzati di analisi della pelle, protocolli innovativi per trattamenti professionali utilizzando la tecnologia avanzata Dermalogica PRO e idee creative per portare il proprio Servizio ProSkin ad altissimi livelli.
DNA, specialist ed Expert sono i tre livelli del percorso formativo. Ce ne può parlare?
Il workshop Dermalogica D.N.A. è un’introduzione esclusiva al mondo Dermalogica. Dai valori e dall’etica del brand, fino ai nostri prodotti più venduti. A questo livello giochiamo con le referenze, analizziamo la pelle, capiamo come la salute e lo stile di vita influiscano sull’epidermide e sulle scelte dei trattamenti cutanei. Nel workshop introduciamo il Face Mapping, il concetto di analisi della pelle che avviene combinando lo stile di vita del cliente e le competenze della Skin Therapist, al fine di assicurare il benessere dell’epidermide. Con lo Specialist Workshop, invece, si iniziano a costruire le conoscenze di base PRO esplorando le strategie di trattamento più efficaci sulle tre tematiche principali della pelle: invecchiamento, sensibilità e acne. Infine, grazie al livello di formazione Expert, è possibile elevare i livelli di conoscenza per entrare a far parte del mondo delle Skin Therapist Dermalogica.
Qual è il ruolo della Professional Skin Therapist Dermalogica?
Le Professional Skin therapist di Dermalogica sono più di 100.000 in tutto il mondo e formano una tra le comunità più potenti del settore Skin Care professionale. Sono delle vere e proprie esperte consulenti della pelle che operano secondo i pilastri fondamentali del brand. Alla base di tutto c’è la formazione, di cui abbiamo parlato in precedenza; la personalizzazione, perchè quando ascoltiamo i nostri clienti, la risposta è sempre la loro pelle come priorità. La nostra ‘tribù’ si impegna a conoscere i nostri clienti ancor prima di dare consigli personalizzati, prodotti innovativi e trattamenti esclusivi che si adatteranno ai loro stili di vita; il tocco umano, perchè crediamo nel potere del tatto per unire le persone e creare rapporti duraturi che condividono uno stesso obiettivo, ovvero avere una pelle radiosa per tutta la vita. Quando si parla di tocco umano, non ci riferiamo al contatto fisico durante i trattamenti, cosa necessaria, ma a quello che creiamo con i clienti quando entrano nei nostri centri. Quello che facciamo è stabilire un contatto, un rapporto di fiducia e creare una relazione con il cliente per raggiungere insieme gli obiettivi della sua pelle.
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Face Mapping, realtà virtuale, mixology sono tre termini che incontriamo spesso in casa Dermalogica. A cosa si riferiscono, nel dettaglio?
Sfruttando le filosofie orientali e occidentali, l’analisi Face Mapping ci permette di osservare la pelle centimetro per centimetro e di fare domande sullo stile di vita e sull’ambiente in cui i nostri clienti vivono. In istituto l’analisi Face Mapping rivela il tipo di pelle e le possibili cause nascoste di inestetismi, disidratazione, sensibilità e/o incarnato non uniforme.
