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Tecnologie in giovane età

A cura di Silvia Fossati 

Prevenzione e attenzione ad apparire al meglio, nel rispetto del proprio aspetto e dei propri canoni estetici: gli under 30 richiedono sempre più trattamenti estetici non invasivi e completamente sicuri.

Adottare una sana alimentazione, praticare esercizio fisico costante, concedersi un adeguato riposo, attuare una corretta esposizione solare ed eliminare cattive abitudini quali il fumo: in tema di mantenimento della salute e di invecchiamento, lo stile di vita può essere più determinante delle caratteristiche genetiche. In questo contesto la cura della persona non è più un obbligo, ma diventa un momento di piacevolezza nella propria vita cui dedicarsi con continuità, oltre che l’occasione per preservare il proprio “capitale giovinezza” e le caratteristiche di una pelle giovane (luminosità, tonicità e compattezza) più a lungo nel tempo.

In una fase della vita in cui è importante impostare una strategia di protezione preventiva – che rallenti gli effetti del processo di invecchiamento invece di correggerli – l’estetista può intervenire con metodi che adeguate studiate per contrastare gli effetti dei problemi estetici giovanili che, se non trattati subito e regolarmente, possono poi persistere negli anni. Gli inestetismi più comuni sono legati all’acne, con i conseguenti esiti cicatriziali e di pigmentazione cutanea, ai cuscinetti adiposi e al manifestarsi della cellulite, all’eccesso di peluria e alla presenza di peli incarniti.

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Iniziamo con la pulizia profonda della pelle, effettuabile attraverso la microdermoabrasione e l’applicazione degli ultrasuoni. La microdermoabrasione consiste nell’eseguire un’esfoliazione meccanica della pelle, levigandola e rendendola più compatta e luminosa. È un trattamento indicato per contrastare diversi inestetismi, quali rughe, macchie cutanee e cicatrici (ad es. da acne); rimuovendo gli strati più superficiali della pelle, si stimolano il ricambio e il rinnovamento cellulare e viene favorita la formazione di nuovo collagene ed elastina. Si rivela inoltre utile per ottimizzare l’azione dei prodotti cosmetici applicati successivamente. La microdermoabrasione si effettua mediante apparecchiatura dotata di appositi manipoli con spazzole rotanti o con punte diamantate di diversa grana che esercitano una leggera azione abrasiva, nel totale rispetto della fisiologia cutanea. Anche la pulizia profonda con gli ultrasuoni, effettuata attraverso l’uso di una spatola vibrante, permette un’esfoliazione molto delicata (che rende il trattamento indicato anche per le pelli più sensibili) e una migliore penetrazione dei prodotti cosmetici.
Eliminando le cellule morte e stimolando il rinnovamento cellulare, rende la pelle più uniforme ed elastica; inoltre riduce i pori dilatati, distende rughe e linee di espressione, attenua i segni causati da photoaging e le cicatrici da acne.

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Anche la biostimolazione è altamente consigliabile in giovane età. Si può effettuare grazie a una tecnologia “storica”, ma ancora oggi preziosa per il trattamento del viso: l’alta frequenza. Il manipolo, passato con movimenti delicati sulla pelle, emette la corrente che si diffonde attraverso un elettrodo sigillato che contiene gas rarefatti. L’utilizzo dell’alta frequenza è indicato per il trattamento delle pelli impure/ seborroiche o particolarmente sensibili: migliora la circolazione aumentando la tonicità e la depurazione cutanea, diminuisce gli arrossamenti, elimina i batteri e regola l’attività ghiandolare; migliora l’azione dei prodotti cosmetici applicati successivamente.

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