La sempre maggiore consapevolezza è l’elemento cardine che delinea il profilo del consumatore di oggi, esigente in termini di professionalità dell’estetista. Ne consegue la necessità di dotarsi di strumenti di conoscenza a garanzia di una comunicazione autorevole verso il cliente. Abbiamo chiesto ad alcune importanti aziende del settore dell’estetica professionale di rispondere questa domanda: leggiamo qui la risposta di Aura Marchesini di Phytomer.
Le caratteristiche dell’estetista del futuro, che già si delineano nel presente, credo siano le seguenti. Innazitutto, una conoscenza approfondita di metodologie avanzate per la cura della pelle, oltre che delle tendenze e delle innovazioni nel mondo della bellezza al fine di fornire consigli e soluzioni sempre attuali. La capacità di creare un’esperienza personalizzata e accogliente per ogni cliente, in base alle esigenze individuali, al fine di fidelizzarlo e aumentarne la soddisfazione. L’approccio olistico alla cura della pelle e al benessere, che integri trattamenti estetici con consigli sullo stile di vita e un’accurata consulenza in merito ai cosmetici da utilizzare a casa.
La componente umana dell’estetista, imprescindibile dal mio punto di vista, come la capacità di ascoltare e comprendere i bisogni dei clienti, sarà sempre più ricercata e fondamentale. Inoltre, ci si aspetta che cresca la domanda di servizi di bellezza sostenibili e naturali, richiedendo all’estetista di essere sempre più informata sulle pratiche ecocompatibili. Dal punto di vista imprenditoriale e di promozione della propria attività, è indispensabile l’utilizzo di un software o un’app per la gestione della clientela e la pianificazione degli appuntamenti, oltre che “un occhio attento” al mondo web e social. Nel profilo dell’estetista del futuro non possono infine mancare formazione continua, apertura mentale e la capacità di selezionare le proposte più evolute sul mercato per lavorare bene e offrire il meglio ai propri clienti.