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Questo trucco non s’ha da fare!

Dalla scelta del fondotinta all’applicazione del mascara, alcuni consigli utili e indicazioni pratiche per evitare gli errori di make-up più frequenti.

Su Mabella di febbraio, la make-up artist Fabienne Rea ci parla degli errori più comuni da non ripetere sulle clienti!

 

Questo articolo è dedicato agli errori più comuni nel trucco, che continuo a vedere da anni, tra la gente comune incontrata durante le mie lezioni o incrociata per strada. Prestiamo innanzitutto attenzione ai trucchi estremi, proposti sui social. Spesso risultano innaturali e persino volgari, oltre a non valorizzare pienamente la bellezza di ogni singola donna. Meglio puntare sui dettagli, e curarli al meglio.

Focus sul viso

Il primo errore del quale voglio parlarvi ha a che fare con il fondotinta: meglio metterne poco scegliendolo sempre in base al tipo di pelle della cliente. la tonalità giusta I toni rosati, ad esempio, sono indicati solo per chi ha una pelle chiarissima. Uno tra gli errori di make-up più frequenti rientra anche l’uso del correttore, spesso stratificato e applicato dopo il fondotinta. Io consiglio sempre di applicarlo prima, per correggere meglio le discromie della pelle intorno agli occhi, ai lati del naso o della bocca.

Evitate anche il contouring “selvaggio”, perché rischiate di appesantire o modificare i tratti naturali del viso, creando un effetto teatrale. Se non avete grande dimestichezza con questa tecnica, è meglio evitarla passando direttamente alla cipria per fissare il trucco. Una base curata e duratura, infatti, richiede almeno un fissaggio con un velo di cipria in polvere libera.

Per il blush, attenzione alla stesura a macchie; va applicato in modo ascendente, dal centro viso verso le tempie. È importante rimuovere l’eccesso di polvere dal pennello prima di farlo ruotare, con movimenti leggeri, sullo zigomo. Il residuo di blush, rimasto all’interno delle setole, è sufficiente per ombreggiare la punta del naso (se è lungo), la mascella (se il viso è troppo quadrato), il mento (se risulta sporgente), il sottomento (per snellire un viso grosso) e la fronte (se è troppo spaziosa).

Per uno sguardo intenso

Evitate di epilare troppo le sopracciglia (anche quelle grosse) , rischiate di eliminare una preziosa cornice per gli occhi della vostra cliente. Non distanziatele troppo, perché lo sguardo rischia di risultare anonimo. Attente a non creare l’effetto “quadrato” nella parte iniziale del sopracciglio, perché indurisce troppo l’espressione del viso.

Per gli occhi non utilizzate ombretti perlati su palpebre sporgenti, meno giovani e stanche: eviterete di sotto-lineare la perdita di tono della pelle. Sconsiglio inoltre l’uso di ombretti cremosi di dubbia qualità, perché potrebbero riservare brutte sorprese in fase di asciugatura. Lo sguardo deve essere fresco: è meglio non appesantire la rima inferiore dell’occhio con colori scuri e texture grasse se sono presenti occhiaie, borse o se il viso è stanco.

Mettere in risalto le labbra

Sconsiglio l’uso eccessivo della matita labbra, soprattutto se contrasta con il colore del rossetto. Meglio sceglierla tono su tono e sfumarla bene verso l’interno delle labbra, per un effetto più naturale. Anche il disegno a matita, fuori dal bordo delle labbra, rischia di rendere volgare il viso

Evitate sempre i gloss super pigmentati se le labbra hanno il “codice a barre”, ovvero presentano piccole rughe: il colore rischierebbe di sbavare irrimediabilmente. No alle tinte opacizzanti se la cliente ha abitualmente le labbra secche: rischiate l’effetto “post influenza”. Da evitare anche l’abbinamento fra trucco labbra pesante e trucco occhi vistoso, le quantità vanno sempre bilanciate.

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