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La SPA: il terzo spazio

Con un’enfasi sempre crescente sul tema di benessere fisico, mentale ed emotivo, il significato di wellness cambia positivamente nel 2023. La SPA. da spazio dedicato alla bellezza e alla salute, diventa anche luogo di incontri sociali che può migliorare la qualità della vita delle persone.

Bruno Lanfranco - Presidente FEDERSPA

L’evoluzione della SPA, da spazio dedicato al benessere a luogo di incontro fisico e mentale con gli altri. Diamo la parola a Bruno Lanfranco, Presidente di FEDERSPA, Federazione internazionale delle SPA nata nel marzo 2020 per garantire un reale benessere nel servizio wellness, l’azzeramento dei rischi operativi e la massima soddisfazione di clienti e operatori.

Il 2023 è l’anno del benessere

Le SPA diventano uno spazio sempre dedicato alla bellezza e alla salute, ma anche un luogo di incontri sociali, per una maggiore interazione tra le persone. L’isolamento sociale che abbiamo vissuto ha creato effetti negativi sul nostro benessere. Ha colpito il sistema immunitario e la salute del cervello. Avere accesso a “terzi spazi” comuni nella vita reale influisce anche sulla nostra salute. L’idea alla base dei terzi spazi è che gli esseri umani hanno un istinto naturale di riunirsi in aree che non sono la loro casa (primo spazio) o lavoro (secondo spazio). La ricerca mostra che quando le persone hanno facile accesso ai terzi spazi, hanno migliorato la qualità della vita. La SPA come terzo spazio permette di connettersi con sé stessi e con gli altri per stare bene. L’esempio di cultura termale e balneare è millenario e fiorente in tutto il mondo. La Scandinavia, ad esempio, ha una lunga tradizione di cultura termale di gruppo, dalle saune finlandesi ai bagni termali svedesi. In diverse parti dell’America centrale, le logge sudorifere temazcal sono epicentri curativi. Gli hammam marocchini offrono trattamenti purificanti per la pelle, ma sono i più amati per l’aspetto sociale. I sentos giapponesi sono stabilimenti balneari comuni che risalgono al oltre 700 anni fa. I social media hanno deformato le nostre opinioni su benessere e bellezza. Quando si scorre un social è difficile non essere inondati dall’idea che tutti gli altri stiano meglio di te. Ciò provoca una forte depressione e ansia, causando invidia ingiustificata

Viaggi di piacere per il benessere

I viaggi orientati a rinnovare il benessere mentale, spirituale e fisico saranno le tipologie più selezionate. Il turismo basato sul benessere ha fatto emergere nuove prospettive su turisti che vogliono risultati concreti per sentirsi veramente meglio al termine del viaggio. Il viaggio può avere un “esito psicologico positivo” e persino i soggiorni possono servire come mezzo per raggiungere un migliore benessere. Pertanto, la necessità di arricchire il proprio benessere fisico, spirituale e mentale spingerà, nei prossimi anni, le persone a cercare approcci olistici alla propria salute, aumentando la domanda globale di turismo del wellness.

Sostenibilità a tutto tondo

La sostenibilità diventa sempre di più l’obiettivo principale in campo ambientale e umano. Le dosi monouso in confezioni plastiche saranno vietate a breve diminuendo di fatto l’inquinamento. Nella cosmesi si vedrà un maggiore utilizzo di una proteina della Seta (un monomero), al posto di polimeri plastici (plastica liquida), che porterà maggiori benefici alla pelle, senza causare ulteriormente problemi ambientali.