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Pelli sensibili. Sinergia vincente tra cura e bellezza

La pelle sensibile è più fragile e indifesa e va trattata con molta attenzione e cautela in quanto maggiormente soggetta ad arrossamenti, prurito e secchezza.

La cura della pelle del viso e del corpo è una pratica quotidiana che deve essere svolta nel giusto tempo e in maniera corretta.

Particolare attenzione però si deve prestare alla propria tipologia di pelle: se sensibile, infatti, gli accorgimenti saranno ancora più specifici per evitare di renderla maggiormente fragile e soggetta ad arrossamenti, prurito e secchezza.

Chi soffre di pelle sensibile, ossia di fastidiosi arrossamenti e prurito, ha una cute più indifesa che tende a desquamarsi facilmente, mal tollerando l’applicazione di creme e trucchi.

Questa condizione, definita dermatite atopica, è costituzionale della persona (cioè presente dalla nascita) e non è da considerarsi di solito come allergia o ipersensibilità al prodotto.

Anche se è altresì vero che il soggetto atipico più frequentemente può sviluppare allergia verso profumi, conservanti e principi attivi contenuti in alcuni dermocosmetici.

La dermatite atopica colpisce circa il 2-10% della popolazione e, quando si conclama, è opportuno rivolgersi a mani esperte in grado di comprendere in maniera corretta la tipologia di trattamento o le giuste misure terapeutiche da adottare.

In caso di pelle sensibile i trattamenti più adatti partono da una corretta beauty routine mediante una detersione delicata ma sinergica, grazie anche all’utilizzo di detergenti non eccessivamente schiumogeni, utile per non disidratare troppo le zone secche (utili ad esempio i detergenti oleati).

A questo proposito infatti non bisogna esagerare con scrub e peeling chimici, proprio per evitare l’aggressività di prodotti che, se applicati su pelli sensibili, aumentano maggiormente la reattività.

Indicato invece l’utilizzo di creme che contengano il minor numero di ingredienti possibile e che siano indicate per pelli sensibili.

La pelle sensibile è più fragile e indifesa, muta e si accentua in periodi di forte stress, nei cambi di stagione o, per le donne, in correlazione del ciclo mestruale influendo quest’ultimo direttamente sullo stato di salute della cute.

Anche i prodotti di make up vanno scelti con cura.

Ideali quelli in polvere compatta o terre che non penetrino nella texture cutanea e facilmente asportabili utilizzando uno struccante emolliente in cremalatte detergente o acque micellari – evitando saponi e prodotti schiumogeni.

Oltre alla detersione, un’altra operazione indispensabile per la cura e la protezione della pelle sensibile è la modalità di asciugatura che, proprio per la delicatezza della cute, dovrà essere eseguita evitando sfregamenti che potrebbero accentuarne il rossore.

Altra tipologia di pelle sensibile è quella affetta da acne in quanto spesso sottoposta al trattamento con prodotti astringenti ed antisettici con l’obiettivo di ridurre la secrezione sebacea e l’infiammazione.

L’acne, non è solo un fastidioso problema estetico, è una vera e propria patologia che interessa solitamente la zona volto, spalle e toracica ed è caratterizzata da un processo infiammatorio-infettivo del follicolo pilifero e della ghiandola sebacea annessa.

Combatterla si può: affidandosi al dermatologo che potrebbe consigliare l’utilizzo di farmaci e antibiotici terapeutici per contrastarla, unitamente a trattamenti specifici di bellezza utili anche a riequilibrare il ph cutaneo.

La sinergia tra professionista dell’Estetica e Dermatologo è quindi fondamentale e complementare: se da una parte l’evolversi della patologia va tenuta strettamente sotto il controllo clinico dello specialista, dall’altra, situazioni non severe possono essere aiutate da azioni di bellezza quali peeling delicati e superficiali, pulizia del viso e micropeeling che, liberando i pori, favoriscono la fuoriuscita del sebo ed il mantenimento di una siologica funzione cutanea.

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