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Parità di genere

di Paolo Guatelli

La cosmesi maschile è in crescita, anche se da parte dell’uomo c’è ancora una certa reticenza nel dichiararne l’uso. Un grande potenziale per il settore ma servono informazione e aggiornamento.

Il makeup può essere considerato un fattore di uguaglianza tra i sessi?

La mia risposta è si… e no! Non si tratta di un’indecisione, ma di una riflessione sui motivi per i quali il trucco maschile faccia ancora fatica ad essere sdoganato e accettato dagli uomini, a prescindere dalle proprie scelte sessuali. Il paradosso è che la cosmesi maschile sta vivendo una buona crescita e il valore del mercato globale passerà dai 48 miliardi di dollari del 2016 ai 61miliardi previsti per il 2020, con un tasso di crescita del 6,4% annuo.

In Italia i prodotti maschili occupano il 24% della spesa totale. Attenzione però: per questo tipo di cosmetici i dati si riferiscono all’insieme dei vari detergenti, prodotti per la barba e profumi, mentre le statistiche non riportano cifre relative al makeup per uomo. Il motivo di questa assenza non dipende dal fatto che i maschi non desiderino utilizzare prodotti per valorizzare il proprio volto, ma perché molto spesso si vergognano di parlarne apertamente, associandoli all’idea di omosessualità. È una questione culturale insensata, ancora più radicata in Italia e nei paesi latini, secondo la quale il “maschio” perderebbe in virilità, e di conseguenza in credibilità, se pensasse troppo alla cura di sé. Lo dimostrano anche gli scarsi risultati delle collezioni trucco per uomo che ciclicamente importanti brand internazionali propongono sul mercato.

Secondo la mia esperienza personale, nel settore dell’estetica c’è invece grande spazio per proporre alla clientela non solo femminile dei prodotti makeup che abbiano modalità di applicazione “unisex” e siano adatti sia a lei che a lui. Le tipologie che possono mettere tutti d’accordo sono principalmente i prodotti per la pelle. In questo caso non mi riferisco ai fondotinta tradizionali coprenti, che sono ricchi di pigmenti e si notano facilmente, ma a quelle tipologie che in aspetto appaiono neutre, non colorate e che una volta applicate donano all’epidermide un effetto levigato e un colorito sano senza risultare innaturali agli occhi di chi osserva.

In questo modo il trucco, se lo si desidera, potrà rimanere un piacevole segreto tra estetista e clientela maschile! Lo stesso vale per i peli. Le sopracciglia di una donna e la barba di un uomo, oggetto in quest’epoca di grandi cure e attenzioni, hanno in comune la tendenza ad ingrigire con gli anni, e prodotti a lunga tenuta che permettano di mimetizzare questi mutamenti saranno certamente apprezzati da entrambi i sessi. Un altro articolo che tanti uomini utilizzerebbero molto volentieri è il cosiddetto copriocchiaie. Bisogna però stare attenti, perché una sfumatura incompleta, un errato dosaggio o una formulazione eccessivamente coprente rischierebbero di rendere troppo evidente questa soluzione temporanea alla stanchezza e ai segni dell’età.

Esiste senza dubbio un contesto molto importante in cui il povero uomo viene da sempre discriminato: è il matrimonio. Parlerò in modo più dettagliato in altre occasioni delle mie tecniche e strategie sul trucco per gli sposi che includo nel mio corso Top Wedding Makeup, ma è un dato di fatto che nei book dedicati al lieto evento “lei” appaia sempre super curata e truccata, mentre “lui”, pettinatura a parte, è spesso sudaticcio e con occhiaie in stile panda.

Fortunatamente, dopo la realizzazione del servizio fotografico, San Photoshop risolve buona parte dei problemi creati a volte dalle incompetenze di alcuni pseudo-makeup artist, ma il trucco per lo sposo, o grooming come si dice oggi in termini più fashion, è un servizio sempre più importante che le estetiste possono proporre con grande successo.

Ho trattato questo argomento sul makeup maschile con un velo di ironia ma il mio obbiettivo è far riflettere sull’enorme potenziale del settore. Spetta alle professioniste e ai professionisti della bellezza prima di tutto informarsi e aggiornarsi per spiegare, coinvolgere e dimostrare a donne e uomini che applicare ogni giorno in pochi minuti una base makeup evoluta rende più belli, idrata l’epidermide e allo stesso tempo protegge dall’invecchiamento precoce dovuto all’inquinamento e ai raggi solari. Infine, se un cliente maschile si vergogna ad acquistare un prodotto trucco, potrà sempre dire che lo compra per la moglie!


Attendo le vostre riflessioni, commenti e domande all’indirizzo redazione@mabellaedizioni.it.
Alla prossima e… viva la parità dei sessi!