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La tecnologia al servizio della bellezza

Di Alberto Massirone

Per contrastare inestetismi molto comuni, come la pelle a buccia d’arancia e le smagliature, la medicina estetica offre una serie di trattamenti non invasivi. Ma non solo: per una migliore elasticità cutanea e per ridurre la ritenzione idrica, è ottimale affiancare al trattamento un massaggio linfodrenante affidandosi alle sapienti mani delle professioniste.

Cellulite, smagliature e ritenzione idrica sono i tre inestetismi che più di tutti creano disagi nella maggior parte delle donne. Per contrastarli ed attenuarli la medicina estetica mette a disposizione numerosi trattamenti non invasivi. Tra questi troviamo il trattamento LPG, che prende il nome dal suo inventore Luis Paul Guitay. Nata negli anni ‘80, è una tecnologia che sfrutta l’azione meccanica Roll Up riattivando l’eliminazione del grasso e inducendo in modo naturale una vera e propria rigenerazione del tessuto connettivo.

Nonostante uno stile di vita sano e un’attività fisica regolare, accade spesso che il processo di accumulo adiposo aumenti con il trascorrere degli anni, provocando anche nelle donne più giovani, l’accumulo di adipe, soprattutto nelle zone di fianchi, cosce, braccia e i glutei. Totalmente sicuro e non invasivo, l’azione di questo trattamento, favorisce la naturale eliminazione del grasso, l’attivazione e produzione di nuovo collagene ed Elastina e il mantenimento dei corretti volumi, per un rimodellamento preciso e mirato della silhouette. Già dalle prime sedute, la pelle risulterà più soda e tonica, con una texture più morbida e levigata, con risultati visibili di contrasto alla cellulite in funzione delle condizioni cliniche.

Il trattamento seguito utilizzando un apparecchio che produce un massaggio meccanico ha lo scopo di riattivare e stimolare l’attività microcircolatoria stimolando la produzione di Collagene. Metodo non invasivo nel quale intensità e frequenza dell’apparecchio possono essere regolate in base alle necessità e alle caratteristiche di ogni paziente, come anche il numero delle sedute, così da poter offrire un percorso di bellezza personalizzato.

I risultati, reversibili, cominciano ad essere visibili dopo un paio di settimane e per prolungarli, il medico estetico raccomanderà, al termine del primo ciclo di trattamenti, una serie di sedute di mantenimento al fine di ottimizzare e consolidare nel tempo i risultati ottenuti e che verranno analizzati dal paziente insieme al medico estetico di riferimento. Per ottenere un risultato ancora più evidente, è consigliabile affiancare anche trattamenti linfodrenanti, rivolgendosi a professioniste dell’estetica specificatamente formate.

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Nato negli anni ’30 del secolo scorso grazie al medico danese Emil Vodder, a cui si deve il nome, il massaggio manuale di Vodder è un massaggio linfodrenante che agisce e agevola la circolazione linfatica, stimola il metabolismo e drena i liquidi in eccesso. La tecnica si basa sul principio che massaggiare i linfonodi agisce positivamente sulla circolazione linfatica, agevolando l’eliminazione del ristagno di liquidi e tossine dannose per l’organismo.

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