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Il potere della Vitamina D

Speciale Sotto questo Sole

Fondamentale per l’organismo, la Vitamina D svolge un’azione straordinaria sulla bellezza della pelle, grazie a una varietà di effetti antietà e fotoprotettivi.

Tutti ne parlano al singolare, in realtà le vitamine D sono più di una e costituiscono un gruppo: esistono la D1, la D2, la D3, la D4 e la D5. Per “vitamina D” si intende comunque un gruppo di pro-ormoni liposolubili; proprio perché liposolubili, è bene ricordarsi che possono andare in accumulo nel nostro organismo e la loro integrazione deve essere fatta solo previa verifica ematica che ne attesti la carenza. Tra queste vitamine le più importanti per il nostro corpo sono la Vitamina D2 il cui “vero” nome è ergocalciferolo e, in particolare, la Vitamina D3 chiamata colecalciferolo. La Vitamina D2 ha origini vegetali, ossia è prodotta dalle piante ed è reperibile in alcuni vegetali come i funghi (per esempio lo Shiitake), in alcune alghe e nei lieviti. La Vitamina D3, invece, può essere prodotta dai mammiferi: ecco perché ognuno di noi è in grado di sintetizzarla autonomamente grazie all’esposizione al sole. La Vitamina D3 si trova in alcuni alimenti animali, anche se recentemente si è visto che la si ritrova in alcuni licheni.

Daniela Morandi, nutrizionista e naturopata

I metaboliti attivi della vitamina D3 esercitano un’azione straordinaria sulla salute e bellezza della nostra pelle grazie a una varietà di effetti antietà e fotoprotettivi. Questi effetti sono dovuti all’immunomodulazione e includono azioni antinfiammatorie e programmi di differenziazione per costruire la barriera epidermica necessaria per mantenere l’omeostasi cutanea. Si ha inoltre un’azione sulla regolazione della proliferazione dei cheratinociti, le cellule più numerose dell’epidermide, responsabili della sintesi della cheratina che avviene nello strato corneo o nel fusto pilifero. I cheratinociti nascono alla base dell’epidermide dove si moltiplicano dividendosi: migrando verso la superficie della pelle, producono lipidi, l’NMF (natural moisturizing factor) e la cheratina. Nel corso di questo processo, i cheratinociti poi si appiattiscono progressivamente, perdono il loro nucleo e muoiono, prendendo il nome di corneociti. La loro regolazione è quindi importantissima. Oltre a tutto questo, i metaboliti attivi della Vitamina D3 inducono risposte antiossidanti, inibiscono il danno al DNA e inducono meccanismi di riparazione del DNA stesso per attenuare l’invecchiamento precoce della pelle e la cancerogenesi. A parte queste caratteristiche particolari della vitamina D2 e D3, tutta la vitamina D intesa come “gruppo” è importantissima per il nostro organismo.

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CARENZA DI VITAMINA D: CAUSE E CONSEGUENZE

La carenza di Vitamina D, come già anticipato, viene diagnosticata attraverso gli esami del sangue. È molto comune e si stima che affligga circa 1 miliardo di persone in tutto il mondo. Le principali cause risultano essere: scarsa esposizione alla luce del sole; scarso consumo di pesce grasso; sovrappeso e obesità; diabete; ipertensione; cancro; patologie neurologiche (come la sclerosi multipla) e patologie reumatiche (come la fibromialgia); fumo; malassorbimento intestinale; bypass gastrico; celiachia. Tra le possibili conseguenze di una carenza di Vitamina D, si evidenziano: • patologie cardiovascolari: malattie cardiovascolari, dilatazione aortica, ipotensione ortostatica; • patologie respiratorie: asma, fibrosi cistica, bronchiolite, apnea ostruttiva del sonno; • patologie gastrointestinali: malattie infiammatorie intestinali, epatite cronica, cirrosi epatica, pancreatite; • patologie neurologiche: sclerosi multipla, miastenia grave, depressione; • patologie muscolo-scheletriche: debolezza muscolare, artrosi, artrite reumatoide, artrite giovanile; • patologie metaboliche: sindrome metabolica, diabete mellito, nefropatia diabetica, infertilità maschile, malattia renale cronica; • tumori: a carico di seno, colon-retto, ovaio, polmone, prostata; • patologie della pelle: psoriasi, lupus eritematoso sistemico, eczema, invecchiamento precoce.

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SINTOMI DA DEFICIT

Il deficit di Vitamina D può causare affaticamento e stanchezza, cattivo umore, ansia e disturbi del sonno, caduta di capelli, salute cagionevole, dolore alle ossa e/o mal di schiena, dolori muscolari. Possono manfestarsi anche sintomi neurologici, come ad esempio contrazioni muscolari involontarie, stati confusionali, difficoltà a pensare in modo chiaro.

FONTI DI VITAMINA D

La vitamina D si trova principalmente nel pesce azzurro (salmone, tonno, sgombro, sardine, aringhe, acciughe etc.) ma anche in pesce spada, trota e molluschi, oltre che nel tuorlo d’uovo e nei latticini (in particolare nello yogurt). Nei vegetali la vitamina D è presente nella forma D2 e la troviamo nei cereali integrali, nella frutta secca (mandorle, noci), in funghi (maitake, shitake, gallinacci, champignon e porcini), fagioli, spinaci e bietola. Spesso l’assunzione di Vitamina D con il cibo può non essere sufficiente e è quindi necessario procedere con l’integrazione. Due sono le cose fondamentali per il nostro benessere: verificare i nostri livelli di Vitamina D qualora appaia qualche sintomo sopra citato e -qualora necessario- selezionare con molta attenzione un integratore di altissima qualità, attenendoci ai dosaggi indicati dal nostro medico di riferimento.

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