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Focus Group formazione

di Rosanna Bassi

Un viaggio nella formazione. Lo stato dell’arte e l’evoluzione per affrontare un mercato che cambia ed esprime nuove esigenze di benessere

Formarsi e non fermarsi

Il mondo dell’estetica è cambiato profondamente. Le nuove tecnologie hanno permesso grande evoluzione dei prodotti cosmetici e delle apparecchiature offrendo alle estetiste molte opportunità, prodotti più performanti ed efficaci. L’utente finale è diventato più consapevole, più informato e più critico ed è propenso a dar valore a ciò che paga in relazione al servizio che riceve.

Questo consumatore non ricerca solo trattamenti di bellezza ma momenti di reale benessere. L’inestetismo, infatti, è sempre più vissuto non solo come problematica estetica ma come questione che coinvolge la persona a 360°. Vedersi belli coincide con lo star bene e la bellezza è anche tempo ritrovato e coccole per se stessi. Non a caso, si parla del ruolo sociale dell’estetista come punto di partenza per il benessere psicofisico dell’individuo.

All’estetista è richiesta una preparazione allineata alle esigenze di un mercato altamente competitivo che sta imponendo nuove regole e richiede maggiori competenze, professionalità e sensibilità nei confronti della persona.

L’aggiornamento è fondamentale. La specializzazione è la parola d’ordine. Chi già opera in questo settore deve necessariamente ampliare le proprie conoscenze per stare al passo con i tempi e offrire servizi migliori alla propria clientela, nell’ottica di una maggior fidelizzazione. Le nuove leve, invece, debbono crescere con la consapevolezza dell’importante ruolo che riveste questa professione ed essere all’altezza della situazione non solo dal punto di vista tecnico, ma anche empatico oltre che consulenziale.

La sicurezza sia per l’operatrice sia per l’utente finale è un must. L’estetista infatti deve essere preparata anche dal punto di vista della conoscenza legislativa. Conoscere ciò che rientra nelle sue competenze in termini di trattamenti e di apparecchiature utilizzabili la mette al riparo da problemi che potrebbero riflettersi negativamente sulla propria attività.

Fondamentali per la crescita del business sono la capacità di saper gestire con un approccio manageriale il proprio centro estetico e di comunicare verso la propria clientela attraverso tutti i mezzi oggi a disposizione, da quelli più tradizionali a quelli più innovativi offerti dalle nuove tecnologie, dal web e dai social.

I tre anni di scuola professionale sono la base per avviare la carriera dell’estetista. Ma quale deve essere l’evoluzione per far fronte a un mercato che si presenta sempre più complesso? Lo chiediamo ai responsabili di quattro importanti scuole di alta formazione estetica.

Scuola SEM Pescara

“Osserviamo da anni che il mercato dei servizi estetici ha conosciuto un cambiamento profondo. Stimolati da una domanda sempre più consapevole, esigente e diversificata, gli istituti di bellezza e le maison cosmetiche hanno gradualmente modificato la propria offerta, arricchendola con prodotti e servizi completamente nuovi ed elevando la professionalità e la qualità complessiva del proprio lavoro. Se la sinergia tra manualità, cosmesi e tecnologia – le tre strade riconosciute all’estetista dalla l.1/90 – consente oggi di raggiungere risultati obiettivamente importanti, il vero cambiamento profondo sta nel ruolo assunto dall’operatrice di bellezza. Oggi l’estetista si prende cura in modo globale del benessere della persona e non solo delle sue problematiche estetiche. Questo nuovo ruolo richiede l’acquisizione di soft skills comunicative e relazionali e una nuova consapevolezza della professione, improntata a un approccio olistico.

Da questo nuovo ruolo discende una trasformazione della professione, l’estetica diventa un’attività su misura, “tailor – made”. La domanda di servizi è sempre più personalizzata: quando si accoglie il paradigma di un approccio globale al benessere della persona, bisogna riconoscere che ogni ospite è diversa dall’altra e dunque differenti sono i percorsi e le soluzioni da proporre. Protocolli rigidi e soluzioni predeterminate non sono più ammesse: come un abito su misura, anche i trattamenti estetici devono rispondere alle differenti e molteplici esigenze di ogni ospite. È indispensabile, pertanto, che la formazione metta al centro la consulenza.

Scuola Sem Pescara, inoltre, rinnova e arricchisce ogni anno la propria offerta di corsi di aggiornamento, per garantire alle professioniste quella formazione continua e permanente che è davvero indispensabile in un settore, quello estetico, che conosce una crescente specializzazione.”

www.scuolasem.com

Scuola superiore di estetica

“Lavoro nell’ambito estetico da molti anni e l’attività di “ESTETICA”, da sempre la mia passione, mi fa sentire ogni giorno fortunata di esercitare una professione in un settore così vitale, creativo, in continua evoluzione e ricco di stimoli, dove l’obiettivo principale è da sempre “prendersi cura della persona”. Penso di aver ricoperto negli anni a 360° i vari ruoli di questo settore, dalla semplice estetista dipendente, alla rappresentante per un ditta cosmetica italiana, alla Beauty, alla responsabile della formazione dei rappresentanti dell’azienda per cui lavoravo, Make Up Artist, docente in scuole di formazione, fino ad arrivare ad essere titolare della Scuola di Estetica e Acconciatura e di un centro estetico nella città di Lucca.

Dall’esperienza lavorativa in altre scuole e vivendo ogni giorno le dinamiche dell’attività del un centro estetico, cerco di fornire alle mie allieve le competenze necessarie per arrivare a gestire con profitto un proprio centro e a diventare delle vere” Imprenditrici “, perché è questa oggi la “Nuova Estetista”, una figura dove si bilanciano competenze tecniche al passo con le nuove tendenze del mercato, e competenze gestionali per lavorare con il Marketing, il Web Marketing e gli strumenti gestionali.

La figura dell’estetista è profondamente cambiata negli ultimi 10 anni, e la velocità del cambiamento spinta dalle nuove tendenze e dagli studi nel campo cosmetico, non è andata di pari passo con i programmi di formazione dettati dalle Autorità Regionali, e proprio per questo, svolgendo i programmi che i profili Regionali impongono , mancano ore da dedicare alle materie che nel corso degli anni sono diventate sempre più importanti: Tecniche di Marketing, Inglese, Elettrologia e utilizzo delle apparecchiature per uso estetico, Tecniche di gestione amministrativa, Utilizzo dei Software gestionali, gestione della Reception, Tecniche di Comunicazione con il cliente, Problem Solving, Estetica Oncologica, Dermopigmentazione. Penso quindi fermamente che la formazione in campo estetico debba subire una seria evoluzione. 

Personalmente ritengo che la formazione triennale dovrebbe diventare una “TRIENNALE UNIVERSITARIA” da svolgere dopo aver conseguito un diploma di scuola superiore. Da strutturare in questa modalità: i primi 2 anni comuni a tutti, durante i quali vengono affrontate a 360° tutte le materie di settore, e il terzo anno di specializzazione, individuando alcuni settori specifici. Specializzazione in trattamenti viso/corpo e Massaggi, Specializzazione in Morfologia Viso/Make Up/Dermopigmentazione, Specializzazione in Onicotecnica, Specializzazione nella gestione di Spa in alberghi e centri termali, Specializzazione in Elettrologia e utilizzo di apparecchiature per uso estetico.

L’estetista lavora sulla “persona” e non solo fisicamente e direttamente sul corpo ma indirettamente sulla sfera emotiva e psichica, per questo deve essere formata in modo altamente professionale per raggiungere quelle competenze che la renderanno una vera e propria consulente.”

www.scuolasuperiorediestetica.com

Scuola Opera Armida Barelli

“La nostra pluriennale esperienza maturata nel campo della formazione di base e nei percorsi post-qualifica ci dimostra che la formazione tecnica in senso stretto deve andare di pari passo con una più ampia formazione della persona: solo se si riescono a far sviluppare in maniera armoniosa tutte le componenti che sono in gioco – psicologiche, emotive, vocazionali – si trova terreno fertile per sviluppare le competenze più di tipo tecnico.

Non c’è dubbio poi che sia le competenze tecniche che le cosiddette soft-skills offerte dai percorsi di qualifica triennale di base rischiano di essere troppo limitate rispetto a quello che chiede oggi il mercato: proprio per questo ai ragazzi già qualificati proponiamo di frequentare un ulteriore anno. Questo anno è articolato nella logica dell’alternanza ovvero con la presenza di numerose esperienze di tirocinio in Italia e all’estero all’interno di importanti aziende leader, grazie alle quali gli allievi hanno la possibilità di approfondire sia le metodiche più squisitamente tecniche (il confronto che abbiamo stabilmente con i professionisti del settore, sia in ambito provinciale che soprattutto nazionale, ci dice che gli allievi in possesso della sola qualifica dimostrano carenze soprattutto nell’ambito della cosmetologia, dell’anatomia umana, dei principi di igiene, delle tecniche viso e corpo, delle tecniche di vendita, della gestione del cliente), sia di maturare con più consapevolezza quelle soft-skills che sono fondamentali in una professione che fa della qualità del rapporto con il cliente il vero fattore di successo: la fiducia in sé stessi, la capacità di autocritica, l’attitudine alla crescita e al miglioramento costante, la perseveranza e la flessibilità; e ancora le abilità comunicative, la capacità di autopromozione, la capacità di lavorare in gruppo, la gestione dei conflitti, la leadership.

Questa esperienza di formazione iniziale, particolarmente approfondita, diventa allora il terreno sul quale la persona, e quindi il professionista, costruisce una spontanea attitudine all’autoformazione e alla successiva valorizzazione di ogni forma di aggiornamento, tecnico e non, possibile.” 

site.operaarmidabarelli.org

Cias formazione

“Dopo il terzo anno di scuola, che permette di qualificare l’estetista, è di fondamentale importanza la frequenza della quarta annualità per poter diventare tecnica di settore e sviluppare capacità manageriali che permettano la possibilità di aprire un proprio centro. In questo anno, infatti, si affrontano temi quali la costruzione di un business plan, le strategie di marketing e si sviluppano competenze tecniche all’avanguardia attraverso lo studio dell’elettrologia e l’utilizzo di tutte le apparecchiature di ultima generazione nel campo del benessere.

Il tecnico dell’estetica deve avere competenze di anatomia, di struttura e meccanismi del corpo e della pelle, ma ha anche ottime doti relazionali. Scegliere questo tipo di professione oggi, vuol dire scegliere di “essere” un professionista della bellezza a tutto tondo e la formazione è la chiave di volta per concretare quel connubio fra conoscenza, sapere, cultura civica e arte, mestiere, disciplina e lavoro.

A tal fine è indispensabile avere standard didattici estremamente qualificati, in grado di rispondere alle attese e alle aspettative di chi vi accede, alle domande in costante trasformazione del mercato del lavoro e alla continua evoluzione del concetto di benessere.
In CIAS i contenuti delle aree didattiche sono progettati in modo da essere sperimentati ed applicati durante il percorso formativo fin dalla prima annualità. Abbiamo da anni attivato nelle ore pomeridiane la “scuola Impresa”, un centro benessere aperto al pubblico dove le allieve apprendono fin da subito la gestione del “cliente” e la gestione aziendale.

Lavoriamo a stretto contatto con i migliori istituti di bellezza del territorio comasco che accolgono le allieve per progetti di alternanza scuola-lavoro con durata annuale e frequenza di due giorni a settimana. Questo permette alle nostre allieve di essere in costante contatto con il mondo del lavoro e alle aziende di formarle in base ai loro standard, tanto da assicurare un esito occupazionale alla fine del percorso scolastico che supera il 90%.

A partire dal terzo anno offriamo l’opportunità di specializzarsi con viaggi studio all’estero e master di settore dedicati: quest’anno, per la terza volta, porteremo per un intero mese a Bali le nostre estetiste per frequentare un corso di specializzazione presso “Bali Bisa Academy” di Sanur. Il percorso che frequenteranno in lingua inglese sarà sulle tecniche di massaggio balinese e darà loro l’opportunità di conseguire un diploma specialistico (Cibtac) di valenza britannica. Sottolineo che per noi la conoscenza della lingua inglese è sempre stata fondamentale. Ci troviamo a Como, città turistica e perciò ricca di grandi Hotel con SPA dove spesso le nostre estetiste vengono inserite. Gran parte di loro, durante il percorso scolastico, viene seguita dai nostri docenti per conseguire, attraverso gli esami Cambridge, un alto livello di preparazione, essenziale per svolgere al meglio la professione.

Infine, per chi decide di proseguire gli studi, vi è l’opportunità di frequentare anche la quinta annualità, conseguire la maturità e accedere agli studi universitari. È con orgoglio che negli ultimi anni abbiamo assistito alla laurea di diverse estetiste che, pur continuando la professione nel settore, si sono specializzate in facoltà quali scienze erboristiche o marketing.”

www.ciasformazione.com